Il trattamento di brunitura, chiamato anche ossidazione nera e black-Oxide, avviene in due momenti principali.

Prima le superfici vanno sgrassate e lavate in vasche apposite in soluzioni a 142°C per essere pronte al bagno ossidativo.

Poi si passa all’immersione della superficie in un bagno d’acqua e soluzione salina specifica in concentrazioni variabili. Lo strato di annerimento è costituito principalmente da ossidi.

Prima le superfici vanno sgrassate e lavate in vasche apposite in soluzioni a 142°C per essere pronte al bagno ossidativo.

Poi si passa all’immersione della superficie in un bagno d’acqua e soluzione salina specifica in concentrazioni variabili. Lo strato di annerimento è costituito principalmente da ossidi.

Possiamo svolgere il trattamento in modalità statica oppure con cesto rotante.

Il nero che si presenta sul substrato dopo la brunitura può essere opaco o lucido. Il rivestimento esterno, invece, può diventare di un nero intenso e lucido dopo l’oliatura.

Elemento sottoposto a Brunitura

Dati tecnici


DIN 50938 doppio passaggio in brunitura – MIL 13924 – ISO 11408


Resistenza alle basse temperature: fino a punte –60°C


Resistenza caldo secco: circa 120°C


Resistenza caldo umido: 5 cicli di 6 ore l’uno a +55°C e u.r. 75%


Resistenza in nebbia salina rif. Norma ASTM B117 (salt spray): N.A.


Metalli ed elementi
che possiamo sottoporre
a brunitura


Icona fosfatazione

ACCIAIO AL CARBONIO
MATERIALI FERROSI

 


Icona fosfatazione

Utensili vari, porta utensili, ingranaggi, componenti automotive, cerniere e maniglie per mobili, componenti meccaniche, minuterie metalliche, viti di tutte le tipologie e dimensioni, dai, rondelle, ingranaggi, grani, perni.


Prima e dopo il trattamento
di brunitura

Elemento prima del trattamento di Brunitura Elemento dopo il trattamento di Brunitura

Brunitura by EQUA

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